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Il Parco del Monte Urpinu è un’area verde di Cagliari, che si trova nell’omonimo quartiere, a 98 metri sul livello del mare.

Questa zona è stata per secoli lasciata in balìa della natura selvaggia, tanto che vi hanno abitato volpi (urpinu in sardo significa appunto volpe), fino a quando nel XIX° secolo i proprietari, i Sanjust di Teulada, vi hanno messo a dimora numerosi pini d’Aleppo (Pinus halepensis).

Durante il fascismo questo colle, divenuto di proprietà del Comune di Cagliari, è stato dichiarato primo parco pubblico della città.

La superficie oggi destinata ad area verde è di 350.000 m², ossia 35 ettari: un vero polmone verde per la città. All’interno i visitatori sono invitati a passeggiare lungo frondosi viali che lo attraversano completamente, da parte a parte, fino ad arrivare al belvedere, una terrazza naturale dalla quale si può godere di un’insuperabile vista sulla città. 

Le specie vegetali presenti, alcune esotiche ed altre autoctone, riescono tutte a vegetare nel rigogliosamente nonostante il suolo roccioso calcareo e il clima semiarido e caldo: pino d’Aleppo (Pinus halepensis), olivastro (Phillyrea angustifolia), carrubo (Ceratonia siliqua), lecci (Quercus ilex), lentisco (Pistacia lentiscus), euforbia arborea (Euphorbia dendroides), alimo (Atriplex halimus), alaterno (Rhamnus alaternus), fillirea (Phyllirea spp.), bagolaro (Celtis australis) e il pino delle Canarie (Pinus canariensis). Ma anche arbusti, come l’oleandro (Nerium oleander), il ginepro (Juniperus communis), viburni (Viburnum spp.) e persino bulbose perenni come il narciso (Narcissus spp.).

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