Altopiano del Renon
This post is also available in: English (Inglese)
Renon, sito vicino a Bolzano, sull’omonimo altopiano, comprende le frazioni di Collalbo, Soprabolzano, Longostagno, Vanga, Auna di Sotto e Auna di Sopra.
Considerato una meravigliosa zona di montagna, è collegata al capoluogo trentino da una lunga funivia; da Collalbo parte un trenino elettrico che arriva a Maria Assunta e che consente ai turisti e visitatori di godere di una meravigliosa vista sulla natura circostante.
La particolarità dell’Altopiano del Renon è dovuta alla sua posizione aperta su tutti i fronti e dal suo paesaggio: pendii erbosi e boscosi caratteristici delle vallate dell’Isarco e dell’Adige al di sopra dei quali spuntano le maestose cime dolomitiche con i ghiacciai.
Meta di soggiorni piacevoli per le famiglie, oltre che per appassionati di montagna grazie ad una offerta variegata ed adatta pressoché a tutti. Al suo interno è possibile trovare sentieri facilmente percorribili nonché una attrazione particolarmente significativa: le caratteristiche piramidi di terra, formazioni geologiche sovrastate da un masso, createsi in seguito all’erosione da parte di fattori atmosferici. La formazione delle lunghe colonne verticali anche dette “piramidi” e del masso posto alla loro estremità definito “cappello” risalgono addirittura all’epoca glaciale.
La funivia del Renon, inaugurata nel 2009, consente di raggiungere l’altopiano dalla città di Bolzano in soli 12 minuti; le partenze sono ogni 4 minuti ed al suo interno è possibile addirittura trasportare biciclette e passeggini. Il costo del biglietto singolo è di 6 euro, mentre andata e ritorno hanno un prezzo di 10 euro.
Durante il periodo natalizio si svolge all’interno di alcuni vagoni appositamente decorati dello storico trenino un mercatino caratteristico chiamato “Trenatale”, dove vengono venduti prodotti tipici altoatesini.
Inoltre, posto ad un’altezza di 1.176 m. si trova un piccolo lago alpino, il Lago di Costalovara, meta turistica sia durante la stagione estiva che quella invernale, quando le sue acque gelano e si trasforma in una pista di pattinaggio.
Da visitare anche il pittoresco maso di Plattnerhof, sede del Museo delle Api, al cui interno è stato creato un percorso didattico dedicato a questi colorati insetti.
This post is also available in: English (Inglese)