This post is also available in: English (Inglese)

  La baia di Sorgeto si trova nel comune di Forio d’Ischia. Si adagia al termine di scoscesi appigli per l’agave, ad ovest dell’istmo di Sant’Angelo ed è raggiungibile in barca o dalla lunga scalinata, cui s’accede dopo una serie di stradine che si biforcano dalla frazione di Panza. La baia non si presenta come le classiche spiagge con sabbia, ma vi sono solo ciottoli e scogli, sede di un vero e proprio parco termale all’aperto con polle bollenti e minerali, sauna e vapori terapeutici, oggi a disposizione gratuitamente per tutti coloro che cercano un posto per ritemprarsi dallo stress e dalle fatiche quotidiane. A Sorgete l’acqua marina si confonde con quella termale che sgorga ai piedi del costone sulla cui sommità, già molti secoli fa, i Greci d’Eubea costruirono un gruzzolo di capanne intorno ad un vigneto: lo testimoniano lo studio degli scavi nel sito denominato Punta Chiarito. In una delle piccole vasche da cui sgorgano le acque, gli isolani, usano cucinare uova, patate e frutti di mare, un’usanza che si ripete da secoli, visti anche i reperti archeologici ritrovati nella zona. L’esperienza più affascinante da fare a Sorgeto è il bagno di notte, nelle tiepide acque a guardar le stelle dove le miti temperature anche invernali consentono di abbronzarsi e fare il bagno anche nei giorni più freddi.

IL FANGO DI BELLEZZA
Altra particolarità della baia è il fango: fregando una locale pietra si ottiene un fango che applicato alla pelle la rende liscia e, dato il calore dell’acqua, provoca anche la dilatazione dei pori ottima per una pulizia del viso naturale. Si suggerisce di fare molta attenzione a non scottarsi sulle rocce del bagnasciuga poichè gli scogli sono bollenti e si consiglia sempre l’utilizzo di calzature adatte.

This post is also available in: English (Inglese)