Castel Maiolo

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Sulle delicate e dolci colline del comune di Marentino, paese storico situato lungo il crinale al confine tra la collina torinese ed il basso Monferrato, sorge un’elegante e contemporanea dimora: il castello di Maiolo.
L’ampia proprietà del castello di Maiolo apparteneva in passato a due distinte famiglie, e circa una quindicina di anni fa venne acquistata da un’importante famiglia torinese che, dopo ingenti lavori di ristrutturazione, ne fece la propria residenza.
L’ampio parco, di circa dieci ettari, è costituito da una parte formale, adiacente alla villa e una informale, di forma sinuosa, di peculiare interesse naturalistico. Quest’ultima forma con il paesaggio agreste circostante un unicum continuum di notevole impatto scenografico; si coltivano alberi da frutta come kiwi, albicocchi, fichi, noci, meli, peri e piccoli frutti come i mirtilli e ribes. Sulle affascinanti colline circondanti il castello di Maiolo sono presenti inoltre numerose e pregevoli varietà di viti alcune delle quali producono uva da tavola, mentre dalle altre si ottiene un ottimo vino consumato dai proprietari.
L’impianto del giardino è stato progettato e realizzato magistralmente da un importante artista contemporaneo Carlo Maria Maggia. La sua sorprendente struttura è un esempio di organizzazione sapiente dello spazio in cui le distinte parti create, disposte su piani spaziali differenti, comunicano tra loro.
Il giardino è caratterizzato da due parti differenti, una interna e l’altra esterna; la prima è costituita da due cortili interni disposti su due livelli. Il primo cortile, quello adiacente al castello, è una terrazza di forma rettangolare, costituito nella parte centrale da una vasca in cui sono coltivate piante acquatiche come ninfee e fiori di loto. Ai quattro angoli sono ubicate siepi di rosmarino. Il Rosmarinus officinalis, arbusto sempreverde, con il suo portamento eretto e le foglie lineari aromatiche rappresenta per il giardino del Castello di Maiolo il filo conduttore dell’intero complesso giardino, l’unione delle differenti parti.
Il secondo cortile interno è un’altra terrazza di forma quadrangolare, ubicata al livello inferiore e raccordata alla prima da un’elegante scalinata; è un angolo raccolto, dedicato alla lettura e al riposo. La terrazza si presenta pavimentata con ciottoli di fiume e delimitata, lungo le pareti di mattoni, da rose rampicanti. Sono le palme a regalare un’atmosfera esotica in cui i pensieri si muovono e viaggiano lontani in luoghi sconosciuti e fantasiosi. Le quattro Trachicarpus fortunei disposte ordinatamente sono circondate da morbidi cuscini di rosmarino.
L’altra parte del giardino è rivolta verso l’esterno ed è costituita anch’essa da un’ampia terrazza con esemplari magnifici di magnolie e cachi e dal parco sottostante. Il parco è stato ideato e realizzato ispirandosi a modelli naturaliformi in cui l’elemento natura predomina e le forme collinari e sinuose sono le linee guida dell’intera struttura. Il progettista-artista ricerca in tutte le sue opere la naturalità: “Lavoro su temi naturali esaltando la componente naturale, prendo in prestito dall’ambiente gli elementi per realizzare le mie sculture” (citazione di Carlo Maria Maggia).
Nel parco è presente inoltre un’inaspettata serra di vetro in cui sono coltivati diversi ortaggi (lattuga, radicchio, prezzemolo, carote e pomodori).
Colpiscono il visitatore in una giornata invernale fredda e uggiosa i cassoni di legno di diverse forme geometriche, colorati di bordeaux, che nel periodo primaverile ospitano i giovani ortaggi e i piccoli frutti come le fragole.
Nel castello di Maiolo il tutto convive con poesia e spensieratezza; le differenti parti che lo costituiscono comunicano tra di loro e non si presentano separate, ma unite dal colore, dall’allegria e dalla fantasia.

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Contatti

Marentino(TO)

348 3329580

Altre info

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