Giardini botanici Hanbury
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I Giardini botanici Hanbury sorgono sul promontorio della Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Occupano una superficie di 18 ettari, compresi nel territorio comunale di Ventimiglia, località Mortola, in provincia di Imperia.
L’aspetto paesaggistico è tipicamente all’inglese, con vialetti irregolari e romantici rustici pergolati e patii, con la pittoresca vista del mare sullo sfondo. La proprietà presenta una enorme ricchezza di microclimi derivati da diversità di esposizione alla luce e ai venti, dalla differente acclività e condizioni di umidità.
I due fratelli Hanbury il loro prezioso collaboratore li seppero sfruttare al meglio, riconoscendo le condizioni più favorevoli alla crescita delle piante che desideravano coltivare. I giardini furono, infatti, realizzati a partire dal 1867 grazie alla passione del viaggiatore inglese Sir Thomas Hanbury, che fece fortuna come esportatore di tè a Shangai. Alla trasformazione partecipa in maniera determinante il fratello Daniel Hanbury, che fornì le basi scientifiche per l’impianto del giardino di acclimatazione, il sogno che i due gentiluomini accarezzavano sin dalla giovinezza. Assieme, ridefinirono i percorsi, ristrutturarono Palazzo Orengo e gli altri edifici presenti nella proprietà. Tra il mare e l’antica strada romana, oltre al vecchio oliveto, realizzarono un agrumeto, un orto e un roseto, al riparo dalla salsedine grazie a un muro di cinta rinnovato. Sul dolce pendio soprastante la strada romana, inserirono una zona di piante tropicale, denominata la Foresta Australiana, e ovest ed est della villa diedero spazio alle specie della macchia mediterranea. Lungo il rio Sorba, collocarono specie di ambienti umidi.
Con il tempo questi giardini passarono periodi di degrado, sempre seguiti da restauri di persone appassionate e competenti che hanno salvato questo patrimonio botanico.
La Soprintendenza vincolò la proprietà, riconoscendone il valore architettonico, paesaggistico e culturale, vincolo ratificato dalla Legge 1089 del 1939.
Nel 1987 le consegne del giardino passarono all’Università di Genova, che da allora si occupa dell’aspetto scientifico del complesso, mentre le strutture architettoniche sono affidate alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Liguria.
Le piante
Tra le parti più significative dei Giardini di Villa Hanbury vi sono la Foresta Australiana, formata da eucalipti, Callistemon spp., Melaleuca app., Acacia app.; le zone dedicate alle piante succulente, il Giardino dei Profumi, i Giardinetti, in cui crescono antiche varietà di rose e di peonie, il Frutteto Esotico, gli Agrumeti, che raccolgono antiche varietà di agrumi.
Le principali collezioni coltivate al momento riguardano i generi: Acacia, Agave, Aloe, Brugmansia, Cistus, Citrus, Eucalyptus, Passiflora, Rosa, Salvia; le famiglie: Bignoniaceae, Myrtaceae.
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Contatti
Corso Montecarlo 43 - Ventimiglia (IM)(IM)
0184 229507 - 0184 22661 - 0184 226624
info@cooperativa-omnia.com
http://www.giardinihanbury.com
Altre info
Bassa stagione (1° luglio -19 marzo) biglietto intero: euro 7,50 - Alta stagione (20 marzo -30 giugno) Biglietto intero: euro 9,00
Aperto dalle ore 9.30 Dal 9 novembre al 28 febbraio CHIUSO IL LUNEDI' Primavera/autunno : dal 1° marzo al 15 giugno e dal 16 settembre al 15 di ottobre dalle 9.30 alle 17.00 estate : dal 16 giugno al 15 settembre dalle 9.30 alle 18.00 inverno : dal 16 ottobre al 28 febbraio dalle 9.30 alle 16.00