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Il Giardino botanico si estende su una superficie di 14000 mq, a circa 1350 m sul livello del mare, sulle pendici del monte Reit, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.
I lavori di realizzazione sono iniziati nel 1979, permettendo l’apertura al pubblico nel 1982. A causa del terreno calcareo e roccioso, sono stati necessari alcuni lavori per favorire la messa a dimore delle piante.
Lo scopo del Giardino è quello di conservare le specie vegetali presenti sul territorio lombardo minacciato di scomparsa o di riduzione per le azioni distruttive dall’uomo. Un esempio è quello della Caltha palustris presso il lago artificiale di Fraele.
Le attività nel periodo di apertura sono varie: raccolta di specie all’interno del Parco dello Stelvio per il reintegro delle zone del Giardino, trapianti in aiuole, scambio di semi, pulizia sementi, pulizia di aiuole e potatura, manutenzione del giardino e visite guidate.

COLLEZIONI BOTANICHE

Nel Giardino sono state create quattro sezioni nelle quali sono state riunite le piante in base alle loro caratteristiche ecologiche od utilitarie:
-Flora del Parco Nazionale dello Stelvio, che comprende specie di ogni ambiente specifico locale, comprese le graminacee di ambienti secchi, umidi, sassosi, silicei e calcarei, montani e subalpini
-Collezioni Fitogeografiche: specie più rappresentative delle altre zone alpine, delle principali catene montane europee ed extraeuropee, raggruppate secondo la loro distribuzione geografica;
-Collezioni Sistematiche: generi Leontopodium, Dianthus, Gentiana, Potentilla, Saxifraga;
-Arboreto: piante del Parco Nazionale dello Stelvio e specie europee ed extraeuropee.

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