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Ubicato nel parco dell’Alta Murgia, che si estende per 68mila metri quadri al centro della Puglia che per sua natura è scarso d’acqua, possiamo trovare dispersi in questa area dalle caratteristiche geologiche carsiche, dei piccoli stagni o meglio piccoli corpi idrici: ne sono stati censiti 19. Sono gli stagni che si formano quando l’acqua caduta con le piogge, riesce a raccogliersi nelle depressioni carsiche qui tipiche, dando vita a caratteristici laghetti.

Uno di questi si trova nel territorio di Altamura, facilmente raggiungibile dalla SP35, ha forma grosso modo circolare con un diametro di circa dieci metri: il laghetto di San Giuseppe che, anche se poco riconosciuto dagli itinerari turistici, è una importante ‘zona umida minore’ a tutela della biodiversità.
Infatti, il laghetto di San Giuseppe ubicato all’interno di un’area arida, in cui prevalgono le zone steppose ricche di graminacee è un’oasi per gli tutti gli invertebrati, per le piante acquatiche e per gli anfibi che qui abitano tra cui il tritone italico (Lissotriton italicus).

E’ circondato dalle querce roverelle e da una fitta vegetazione in cui spuntano dei cespugli di biancospini, sponde che danno riparo e alimentazione agli uccelli migratori. E’ un laghetto presente tutto l’anno che resiste alle calde estati pugliesi.

Gli ultimi interventi dell’uomo al laghetto di San Giuseppe risalgono a molti anni fa quando furono eseguiti per avvantaggiare l’agricoltura e, soprattutto, la pastorizia, ma negli ultimi decenni questo laghetto non ha subito interventi da parte dell’uomo, sarà questa forse la sua fortuna per esserci ancora?

Fonte foto: www.barinedita.it

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