Grande Leccio dell’Etna
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Leccio dell’Etna, Quercus ilex, Fagaceae
Il Leccio dell’Etna, detto “Ilici di Carrinu”, è il più grande e antico leccio (Quercus ilex) dell’Etna. Si trova nel Parco dell’Etna, nella contrada di Carrinu, al confine tra i territori di Milo e Zafferana Etnea, a 927 metri di altitudine.
È un albero maestoso, di oltre 700 anni di età, alto 20 metri, diametro della chioma, dai rami scolpiti dal vento, 30 metri, e un tronco di 5 metri di circonferenza, immerso in un bosco di castagni, noccioli, felci e ginestre. Sopravvissuto alle colate laviche grazie alla posizione sopraelevata, annoverato nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia a cura del MIPAAF (Mistero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), nel 2019 è stata tra i quattro giganti arborei candidati al concorso Albero dell’Anno, promosso dall’organizzazione italiana Giant Trees Foundation , a sua volta parte del contest europeo Tree of the Year: insieme in gara, la Quercia di Fossalta (Quercus robur, o farnia), a Portogruaro in provincia di Venezia; la Quercia delle Checche (Quercus pubescens, o roverella) della Val d’Orcia, in Toscana; la Quercia Vallonea di Tricase (Quercus ithaburensis subsp. macrolepis), in Puglia.
Il luogo in cui si trova il Grande Leccio fino alla Seconda Guerra Mondiale era frequentata dai carbonai, che qui preparavano i “fussuna”, e dai contadini che vi seminavano la segale, con la quale impastavano il tradizionale pane di “irmanu”. Ancora oggi è possibile incontrare le tracce dell’antica tradizione di produzione del carbone. Fino al 1800, la zona, oggi caratterizzata soprattutto dal ginestreto, era dominata dal bosco, ricco di molti altri grandi lecci.
Per raggiungerlo, appena superata Zafferana, sulla sinistra si imbocca lo svincolo per Caselle. Si prosegue fino alla piccola piazza di Caselle e si svolta a sinistra.
Dopo 400- 500 metri si deve prendere, a sinistra, per l’Ilice di Pantano. Dopo altri 100 metri si imbocca la deviazione a sinistra, sulla prima curva. Dopo 200 metri, occorre posteggiare l’auto, nei pressi di un’abitazione con il cancello verde. Si prende quindi la strada sterrata a destra della casa e si percorre la mulattiera che costeggia un bosco di castagni per circa 600 metri. A sinistra, si si incontra uno slargo, con un pilone dell’alta tensione, in fondo al quale inizia un sentiero di montagna, da percorrere fino al raggiungere il terrazzamento dove si trova il Grande Leccio.
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Contatti
Contrada di Carrinu - Zafferana Etnea (CT)(CT)