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L’Oliveto Sperimentale di Imperia è un oliveto di circa 225 mq, esposto a sud-est, poco distante dalla città di Imperia, nato con l’intenzione di effettuare esperimenti razionali sulla coltivazione delle piante. Oggi comprende diverse cultivar da olio e da mensa, messe a dimora con il criterio della mescolanza delle varietà. Ciò induce la necessità di lavori colturali in epoche diverse secondo le esigenze delle singole varietà e specialmente per raccogliere tutte le olive ad epoca giusta, secondo la maturazione fisiologica, che varia nelle singole varietà. E’una formidabile raccolta di germoplasma. E’ un oliveto inserito in un contesto orografico, sia locale della costa di Poggi, sia più generale del Ponente ligure che, con la classica sistemazione a terrazza (fascia), pone ostacoli ad una razionale utilizzazione del patrimonio olivicolo presente. Quest’ultimo, per la Liguria, ha un valore inestimabile: all’olivo, è infatti legata la bellezza del paesaggio che attrae, in ogni stagione.
L’Oliveto sperimentale posto lungo il declivio. presenta, al suo interno: un piccolo fabbricato rurale recentemente ristrutturato; un impianto di irrigazione che si avvale di acque sorgive raccolte in pozzi, due cisterne di capacità rilevante; una serra, con caratteristiche moderne, riscaldabile, della superficie di 225 mq.
La piantagione ad ulivi che ricopre colline e montagne in gran parte della regione come vero e proprio bosco, ha funzioni idrogeologiche, ed anche climatiche di primo piano; la scomparsa dell’olivo segnerebbe, la definitiva scomparsa della popolazione agricola soprattutto nelle zone in cui nessuna altra coltura agraria è possibile e in cui lo stesso bosco trova difficoltà nello sviluppo, per la scarsità di piogge e in particolare per la estrema siccità estiva dell’ambiente.

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