Orto Botanico di Napoli

This post is also available in: English (Inglese)

L’Orto Botanico di Napoli fu fondato con un decreto del 1807 firmato dal Re Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone. Nel decreto venivano individuati gli scopi posti alla base della realizzazione della nuova struttura, destinata all'”istruzione del pubblico e alla moltiplicazione delle spezie utili alla salute, all’agricoltura e all’industria”. La realizzazione del progetto fu affidata agli architetti De Fazio e Paoletti. Nel 1810 venne nominato direttore dell’Orto Botanico Michele Tenore, grande appassionato di Botanica che,durante i 50 anni di direzione, arricchì le collezioni dell’Orto, portando il numero delle specie vegetali coltivate a circa 9.000. Dopo la Seconda guerra mondiale, grazie allo studioso Aldo Merola (1963-1980) fu realizzato un complesso di serre di 5000 mq e le collezioni, estremamente impoverite, furono notevolmente incrementate.
Attualmente la superficie totale dell’Orto botanico è di quasi 12 ettari, sui quali sono presenti circa 25.000 esemplari, raggruppati in collezioni organizzate secondo criteri sistematici, ecologici ed etnobotanici.

 

Le collezioni

Agrumeto: Citrus deliciosa, Citrus volkameriana e Severinia buxifolia descritte per la prima volta da botanici napoletani, Poncirus, Microcitrus, Fortunella e Murraya.

Arboreto: Zelkova carpinifolia, con tronco di circonferenza base di circa 5 m, Melaleuca decussata, Parrotia persica, Cordia martinicensis e Cinnamomum glanduliferum, entità rappresentate da individui maestosi.

Area delle Magnoliophyta: Poaceae, Fabaceae, Lamiaceae e Asteraceae.

Area delle Pinophyta: Cupressus dupreziana, Pinus leucodermis e Abies nebrodensis, specie minacciate di estinzione, Metasequoia glyptostroboides e Wollemia nobilis, veri e propri fossili viventi.

Bulbose, tuberose e rizomatose: Liliaceae, Iridaceae, Amaryllidaceae e Orchidaceae.

Deserto: Cactaceae, Euphorbiaceae, Aizoaceae, Crassulaceae, Aloaceae, Agavaceae, Vitaceae, Geraniaceae, Asteraceae.

Filiceto: Selaginella spp., Equisetum spp., l’entità relitta Woodwardia radicans. Asplenium bulbiferum, Cyathea spp. e Dicksonia spp.

Macchia mediterranea: Arbutus unedo, Ceratonia siliqua, Olea oleaster, Smilax aspera, Spartium junceum e molte altre.

Mangrovieto: dedicato all’area della laguna di Alvarado, uno dei sistemi estuario-lagunari più produttivi della parte orientale del Golfo del Messico (Rhizophora mangle, Avicennia nitida, Laguncularia racemosa, Conocarpus erectus).

Palmeto: Washingtonia robusta, Jubaea chilensis, Syagrus romanzoffiana, Trithrinax campestris, Erythea armata, Brahea edulis, Chamaedorea spp., Sabal spp., Chamaedorea desmoncoides.

Spiaggia: Cyperus Kalli, Calystegia soldanella, Pancratium maritimum, Eryngium maritimum, Otanthus maritimus, Cakile maritima.

Torbiera: Carex flava, Carex davalliana, Juncus acutus, Lysimachia nummularia, Menyanthes trifoliata, Drosera spp.

Vasche: Myriophyllum spicatum, Iris pseudacorus, Zantedeschia aethiopica, Nuphar lutea, Nelumbo nucifera, Lemna minor, Azolla filiculoides.

Sezione Sperimentale delle Piante Officinali: attualmente ospita collezioni vegetali etnobotaniche, suddivise in tre settori: la zona espositiva, i campi sperimentali ed il frutteto.

Area delle piante citate nella Bibbia: Olea europaea, Cupressus sempervirens, Cyperus papyrus, incenso (Boswellia carterii), mirra (Commiphora spp.) spina di Cristo (Paliurus spina-christi).

Area non vedenti: rosmarino (Rosmarinus officinalis), salvia (Salvia officinalis), origano (Origanum vulgare), basilico (Ocimum basilicum) aglio (Allium sativum), Melissa officinalis, Achillea millefolium, Artemisia absinthium.

La serra tropicale Paolo De Luca ospita numerose specie originarie  dell’America tropicale, tra cui un boschetto di mangrovie; proprio qui è ospitata la scenografica Victoria cruziana, ninfea dalle ampie foglie dal diametro anche di 200 centimetri, delicatamente adagiate sulla superficie dell’acqua. I suoi fiori sono grandi  e cambiano colore nel corso della giornata.

This post is also available in: English (Inglese)

Contatti

Via Foria, 223 - Napoli(NA)

081 2533937

http://www.ortobotanico.unina.it

Altre info

Visite su prenotazione dal lunedì al venerdì

09:00-14:00

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione per fornirti una esperienza di navigazione personalizzata