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Palazzo Querini Stampalia, nel cuore di Venezia, custodisce l’intero patrimonio della prestigiosa famiglia veneziana. Il Museo della Fondazione Querini Stampalia, nata per volere dell’ultimo erede, rappresenta una delle testimonianze di casa museo meglio conservate d’Europa. Il piano nobile del Museo ricrea infatti la fastosa dimora della famiglia Querini dove, in un’atmosfera molto raffinata, le antiche collezioni con i preziosi arredi, dipinti, porcellane, globi, tessuti e sculture danno vita ad un legame inscindibile con le sale ricche di stucchi ed affreschi.
Oggi il Museo si propone al pubblico come una dimora storica che conserva l’atmosfera di un tempo, promuovendo contemporaneamente esposizioni temporanee di arte contemporanea.

IL PALAZZO E LE COLLEZIONI
La dimora dei Querini Stampalia fu costruita tra la prima e la seconda decade del XVI secolo. La parte più conosciuta della collezione custodita nel museo d’ambiente settecentesco è il più ampio documentario pittorico su la Venezia del Settecento. Tra gli artisti rappresentati, molti di scuola veneta, Giovanni Bellini (Presentazione al Tempio), Lorenzo di Credi, Giambattista Langetti, Jacopo Palma il Vecchio, Bernardo Strozzi, Marco e Sebastiano Ricci, Giuseppe Salviati, Giambattista Tiepolo, Pietro Longhi, Gabriel Bella e Antonio Canova. Oltre la raccolta di porcellane, tra cui il ricchissimo servizio di 244 pezzi da tavola provenienti dalla manifattura di Sèvres, è da segnalare la fornitissima biblioteca e gli interventi architettonici di Carlo Scarpa e Mario Botta, realizzati negli anni Sessanta all’ingresso del palazzo e al piano terra.

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