Parco Botanico Archeologico del Paradiso, Riserva Naturale Marmitte dei Giganti
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Tra la Valchiavenna e la Val Bregaglia, sul colle Castellaccio e il colle Paradiso, si trova il Parco botanico-archeologico del Paradiso. È formato da due colli, il “Paradiso” e il “Castellaccio”, che si trovano al margine orientale di Chiavenna in unaa posizione panoramica, sia sulla città sia sul territorio circostante. Dalla “Ca’ Rossa” si aprono allo sguardo i più interessanti scorci panoramici sul centro storico, sul complesso di San Lorenzo e sulla zona dei crotti di Pratogiano.
Il Parco è compreso nella più ampia area protetta della Riserva Naturale “Marmitte dei giganti”. Istituito nel 1955 è oggi parte del Museo della Valchiavenna.
I due colli, separati dalla profonda spaccatura della “Caurga”, sono collegati da un’ardita passerella e sono percorsi da una fitta rete di sentieri bene attrezzati che ne consentono una visita agevole e la risalita ai punti più elevati.
Al suo interno si trovano particolari aspetti geomorfologici, testimonianze preistoriche e raccolte di specie vegetali rare all’interno dell’orto botanico.
La particolare conformazione è data dall’ultima glaciazione durante la quale i torrenti trasportavano detriti lapidei sopra i ghiacciai che, una volta precipitati, erodevano le rocce dando vita a singolari forme a scodella. Da qui deriva il nome Marmitte dei Giganti (marmitta=grande pentola). Percorrendo appositi sentieri si incontrano canali di gronda naturali, rocce levigate e incisioni rupestri, cunei di rocce mafiche ed ultramafiche dette “Pietre Verdi di Chiavenna”, che rappresentano frammenti dellantica crosta oceanica del bacino della Tetide, sviluppatasi 150 milioni di anni fa circa, le pavimentazioni in “botòn” (scarti di tornitura della pietra ollare) e il Torrione, che ospita la sezione naturalistica del Museo della Valchiavenna, con vengono presentati allestimenti geo-mineralogici e faunistici della valle.
Si può percorrere il Parco attraverso mulattiere e sentieri che venivano utilizzati per raggiungere le cave di pietra ollare. Tanti gli itinerari preseni, in tutte le stagioni, e tanti gli eventi organizzati all’interno del Parco anche nottetempo. Mountain bike, trekking , cicloturismo, sci, nordic walking, canyoning, arrampicata e pesca sportiva sono alcune delle attività che è vi possibile svolgere. In inverno è infatti possibile noleggiare l’attrezzatura da scii e richiedere lezioni individuali o collettive di sci o snowboard.
Il parco è custodito e visitabile ad orario o su prenotazione .Oggi l’entrata del Parco è stata spostata in Via IV Novembre (zona cimitero di Chiavenna).
La flora
La vegetIl parco è custodito e visitabile ad orario o su prenotazione.azione autoctona è prevalentemente costituita di castagni (Castanea sativa), frassini, carpini , tigli e querce (Quercus petrea). Tra le specie esotiche, oltre alla robinia (Robinia psuedoacacia), sono presenti cedri (Cedrus deodara) e querce rosse (Quercus rubra). La vegetazione rupicola presenta l’erica mediterranea (Erica arborea) e il biancospino (Crataegus oxyachantha).
Tra i complessi da visitare nei dintronri è da non perdere il Palazzo Vertemate Franchi, che comprende palazzo, rustici e una serie di aree verdi destinate ad ospitare vigneti, dai quali si ricava il vino Passito, un frutteto che ospita un edera monumentale, l’orto e il giardino all’italiana con peschiera. L’ingresso al complesso è a pagamento.
Itinerari
Uno degli itinerari all’interno del Parco porta sino alla rocca del Castellaccio, importante sito archeologico nel quale è possibile visitare i resti del castellaccio risalenti al periodo compreso tra 800 e 1000 d.C., la necropoli risalente al XVII secolo a.C. che ospita il rio Maggiore e il rio Purgatorio sormontati dall’imponente ponte clementino alto 54 metri e la torre medievale.
I crotti
Caratteristiche celle frigorifere naturali, scavate nella roccia, offrono i piatti tipici della zona.
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Contatti
Via C. Lena Perpenti 8/10 - Chiavenna(SO)
0343 37361
http://www.valchiavenna.com/it/itinerari/Parco-Paradiso.html
Altre info
A pagamento: intero 3 euro, ridotto 1,50 euro (studenti, gruppi scolastici, gruppi con min. 15 persone, over sessanta)
Da novembre ad aprile compreso, tutti i pomeriggi dal martedì a sabato. La domenica è aperto tutto il giorno a meno della pausa pranzo. Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio.
Orario estivo (ora legale) Dal 27 marzo al 28 ottobre 2018 Dal martedì alla domenica: 10 - 12 e 14 - 18 Lunedì chiuso. Orario invernale (ora solare) Dal 30 ottobre 2018 al 24 marzo 2019 Dal martedì alla domenica: 10 - 12 e 14 - 17 Lunedì chiuso. Ultimo ingresso mezz´ora prima della chiusura.