Parco Nazionale del Gargano e le orchidee selvatiche
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Il Gargano, oggi Parco Nazionale, è lo sperone dell’Italia, che assume la forma di uno stivale. Istituito nel 1991, è uno dei più vasti parchi italiani.
La natura di questo promontorio è calcarea e in origine era completamente ricoperto da foreste, ridotte ora al 15 per cento della superficie originaria, di cui segnaliamo la Foresta Umbra, cuore verde dell’intero parco.
Il parco è costituito da più Riserve naturali, fra cui Isola di Varano, sul litorale garganico, da cui prende il nome il lago lì presente; Torre Mileto, torre saracena che ora è centro visite per il parco; Lago di Lesina, particolare per la pesca delle anguille e i birdwatcher, grazie alla presenza dell’airone cinerino e di quello bianco.
Flora e fauna. Caratteristica è la presenza delle faggete (boschi a Fagus sylvatica), che si trovano a 300 metri sul livello del mare e sono ricche di esemplari plurisecolari. Molti sono anche gli esemplari di tasso (Taxus baccata), carpino bianco (Carpinus betulus) e pino d’Aleppo (Pinus halepensis).
Il Gargano è inoltre il territorio più ricco d’Europa e del Bacino del Mediterrano di orchidee selvatiche, di cui sono state censite oltre 80 specie differenti appartenenti a 17 generi, alcune delle quali endemiche o subendemiche del Gargano come Ophrys promontorii, Ophrys sipontensis, Ophrys argolica subsp. biscutella, Ophrys bertolonii subsp. bertoloniiformis, Ophrys holosericea subsp. apulica, Ophrys holosericea subsp. parvimaculata, Ophrys exaltata subsp. archipelagi, Ophrys scolopax subsp. cornuta, Ophrys iricolor subsp. lojaconoi, Orchis quadripunctata e Serapias orientalis subsp. apulica.
Dal punto di vista faunistico è importante la presenza del capriolo, che un progetto europeo sta cercando di salvarlo, realizzando delle radure nella foresta da utilizzare come riparo.
Grazie alla grande varietà di ambienti non ancora antropizzati, nel Parco crescono infatti circa 2.000 specie botaniche, pari al 33 per cento della ricchezza botanica italiana. Fra queste, 88 specie delle 100 di orchidee presenti in Puglia e delle 230 presenti in Italia.
Tra le orchidee presenti nel Gargano, vi sono per esempio Anacamptis pyramidalis, Anacamptis collina, Anacamptis coriophora subsp. fragrans, Anacamptis morio, Anacamptis papilionacea, Anacamptis pyramidalis, Gymnadenia conopsea, Neotinea tridentata, Seriapias lingua, Orchis italica, Orchis quadripunctata, Ophrys bertolonii, Ophrys holosericea subsp. apulica, scoperta di recente, Ophrys crabronifera subsp. biscutella, Ophrys sipontensis, Ophrys sicula, Ophrys tenthredinifera, e, di nuovissima classificazione, Ophrys mattinatae, in passato confusa con la specie orientale Ophrys bremifera. Le loro fioriture vanno da gennaio a settembre, ma il periodo migliore è fra fine marzo e i primi di giugno.
Luoghi archelogici
Il parco è caratterizzato da numerosi beni archeologici che segano le tradizioni del Gargano e della popolazione: i trabucchi, antiche macchine da pesca realizzate in legno, formati da una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia da grossi tronchi di Pino d’Aleppo, dalla quale si allungano due (o più) lunghi bracci, detti antenne, che sostengono un’enorme rete a maglie strette detta trabocchetto. Molti sono i castelli e le mura storiche nei borghi del Gargano, come Apricena, Carpino, Monte Sant’Angelo, Manfredonia ed Ischitella.
San Giovanni Rotondo è un comune del Gargano, meta dei religiosi per la presenza della salma di Padre Pio.
Peschici e Rodi sono i borghi più caratteristici in riva al mare, Vieste invece è la meta estiva più turistica, soprattutto dei giovani.
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Contatti
Ente Parco Nazionale del Gargano, Via Sant'Antonio Abate 121 - 71037 Monte Sant'Angelo(FG)
0884 568911
info@parcogargano.it