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La Riserva Naturale guidata Bes-Corna Piana al Monte Baldo è un’area protetta istituita nel 1972 dal Trentino-Alto Adige. Occupa una superficie di 150 ettari, nella parte settentrionale della catena del Monte Baldo, tra i 1.500 e i 1.700 metri di altitudine.

È costituita da calcari del Giurassico, dolomie stratificate e tufi basaltici; durante la glaciazione emergeva dai ghiacciai del Garda e dell’Adige, diventando così oasi rifugio per moltissime specie di fiori che riuscirono a sopravvivere alle gelide temperature e a conservarsi fino ai nostri giorni.
Fra queste, dette “endemiche glaciali”, vi sono il raponzolo di roccia (Physoplexis comosa) e la bonarota comune (Paederota bonarota), ma anche il giglio rosso o giglio di San Giovanni (Lilium bulbiferum), il giglio martagone (Lilium martagon), la nigritella nera (Negritella nigra), la nigritella rossa (Nigritella miniata), la stella alpina (Leontopodium alpinum) e l’astro alpino (Aster alpinus).

La Riserva rappresenta inoltre un importante rifugio a molte specie faunistiche tra cui il gallo forcello, il gheppio, la poiana, l’aquila e il capriolo.

Accessi alla Riserva:

Da nord-est per la strada provinciale che parte da Mori (Trento) verso Brentonico e San Valentino; da sud per la Strada Graziani che attraversa la Catena del Monte Baldo.

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