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Taxus baccata L.

È un esemplare imponente, di 500 anni di età, situato all’ingresso del Bosco Tassita, formato da tasso, faggio, agrifoglio, acero montano, olmo montano e frassino maggiore, all’interno della zona A del Parco dei Nebrodi. Qui sopravvive il nucleo più consistente di tasso presente in Sicilia, di circa 30 ettari.

L’esemplare ha un’altezza di circa 5,80 metri e una circonferenza massima del tronco di circa 3,80 metri. A fusto monocormico, nodoso e costoluto, biforcato a circa 80 centimetri dal suolo.
La parte rivolta a sud-est è profondamente scavata dalla carie.
Vi sono molti sono i rami spezzati, soprattutto verso il basso. La chioma ha la tipica forma conica più o meno regolare.
Nel complesso la pianta presenta un discreto stato vegetativo, mentre quello fitosanitario è mediocre.

Come si raggiunge

Dalla SP 168 Caronia – Capizzi, fino a Portela dell’Obolo, quindi ci si immette sulla pista in terra battuta per Bosco Tassita.

Scheda botanica del tasso

Il tasso appartiene alla famiglia delle Taxaceae, è originario dell’Europa ed è diffuso nel Nordafrica, e in Asia Minore. È un albero sempreverde di colore verde scuro, dalla forma piramidale con rami ascendenti.

È conosciuto anche con il nome di Albero della Morte, poiché tutte le parti della pianta sono velenose ad eccezione dell’arillo (involucro del seme, di colore rosso); il loro grado di tossicità varia a seconda della stagione, del sesso della pianta e dalla sua età. Il tasso ha una crescita molto lenta e per questo motivo spesso si presenta sotto forma arbusto; in condizioni ottimali,tuttavia, può raggiungere i 15 – 20 metri di altezza. In alcune Regioni italiane è specie protetta.

È largamente utilizzato nei giardini come siepe ornamentale o pianta isolata. Tollera le potature tanto che già in Età Romana veniva potata secondo i criteri dell’ars topiaria.

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