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La Val Venosta è la valle più ampia e soleggiata dell’Alto Adige, sita nelle vicinanze della Città di Merano e confinante con il Cantone dei Grigioni svizzero; facilmente raggiungibile, utilizzando efficienti mezzi di trasporto, tra i quali il treno “Vinschgerbahn”, rappresenta un perfetto luogo di ritrovo e svago per turisti, grazie anche alle molteplici discipline sportive praticabili e che soddisfano tutti i tipi di visitatori.

Attorniata da rinomate vette come il Gruppo dell’Orltes-Cevedale e le Ötztaler Alpen, la Val Venosta vanta una varietà e una ricchezza paesaggistica di inestimabile valore: un pittoresco fondovalle al di sopra del quale si estende un paesaggio alpino naturale pressoché intatto. Al suo interno si trova il Parco Nazionale dello Stelvio (vedere scheda), la cui visita rappresenta un’esperienza unica sia per i turisti che per gli appassionati di montagna, che possono apprezzare la bellezza di quello che viene considerato il territorio protetto più ampio d’Italia.

L’esposizione al sole per molti mesi all’anno però non regala solamente benefici a questa valle: in passato la siccità rappresentò infatti un problema rilevante, soprattutto per la carenza d’acqua necessaria per bagnare i campi. In passato vennero costruiti dei canali d’irrigazione detti “Waale”, al cui capo venivano designati annualmente dei “Waaler”, addetti al controllo di una corretta distribuzione delle risorse idriche. Attualmente si conservano solo una dozzina dei circa 300 “Waale” realizzati. Sostituiti dai moderni sistemi di irrigamento, svolgono solo più una funzione prettamente turistica.

Da menzionare alcune delle località che racchiudono un connubio di bellezza storica artistica e naturale: Castelbello, Glorenza, Laces, Lasa, Malles, Martello, Ortles, Prato allo Stelvio, Resia, Silandro, Sluderno, Solda, Stelvio, Trafoi, Tubre.

In questo territorio si trova il cosiddetto “oro bianco della Val Venosta”: il marmo di Lasa, utilizzato per edificare chiese, edifici, musei…e rinomato addirittura in tutto il mondo.

FRUTTA LOCALE

Tra i prodotti enogastronomici vanno sicuramente ricordate le buonissime mele locali, oltre ai piccoli frutti ed albicocche prodotti in quantità inferiori.

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