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Villa Rosebery è un complesso monumentale, punto di riferimento del neoclassicismo a Napoli. Situata nel quartiere Posillipo, è stata costruita dall’ufficiale austriaco Giuseppe de Thurn, che a partire dal 1801 acquistò alcuni fondi su Capo Posillipo per erigervi una residenza di campagna circondata da giardino, frutteti e vigneti.
Nel 1932 venne donata allo Stato italiano che la adibì a residenza estiva della famiglia reale. A partire dal 1957, è una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana.
La proprietà, di circa 66000 mq, si sviluppa in declivio verso il mare, con un dislivello di circa 40 metri. Nella parte inferiore del parco si trovano gli edifici “Casina a mare” e “Piccola foresteria”, mentre in posizione più elevata la “Grande foresteria” e la Palazzina Borbonica, l’edificio più antico, composta da molte sale di rappresentanza .

IL PARCO
Gli edifici di Villa Rosebery sono immersi in un parco con viali da pini secolari e cipressi monumentali e bordure e siepi di macchia mediterranea e palme. Numerose le specie di piante succulente, tra cui aloe e agavi americane ed esemplari esotici quali il Philodendron selloum e Strelitzia nicolai, dal particolare fiore bianco. Intorno alla Palazzina Borbonica il parco assume le forme morbide del giardino inglese, con aiuole e macchie di camelie e corbezzoli su cui svettano lecci secolari. Sullo sfondo, un tempietto neoclassico accentua l’aspetto romantico del parco.

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