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L’Oasi Cratere degli Astroni, situata all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT8030007) nei Comuni di Pozzuoli e Napoli, è costituita un vulcano spento, parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei.
istituita dal Ministero per l’Ambiente nel 1987, e gestita dal WWF Italia, si estende per 247 ettari, con un perimetro di 6,5 km. All’interno del cratere vi sono 3 colli (Imperatrice, Rotondella, Pagliaroni) che ne occupano gran parte della superficie. La zona sud-occidentale è invece piatta, con tre piccoli stagni (il maggiore è denominato “Lago Grande”), ricchi di specie animali e vegetali.
La fauna comprende alcune specie di uccelli, stanziali e migratori, come la capinera, il merlo, il pettirosso, il fringuello, la cinciallegra, la ghiandaia, il picchio e l’airone cenerino; tra i rapaci, lo sparviere, la poiana, il gheppio, il falco pellegrino, l’allocco, il barbagianni e la civetta.
Viene segnalata anche la presenza della volpe, della donnola, del riccio, del ghiro, del topo quercino e del moscardino.
La vegetazione è caratterizzata dal castagno (Castanea sativa), farnia (Quercus robur), carpino bianco (Carpinus betulus), carpino nero (Ostrya carpinifolia), carpino orientale (Carpinus orientalis), olmo campestre (Ulmus minor), acero campestre (Acer campestre), orniello (Fraxinus ornus),falsa acacia (Robinia pseudoacacia), quercia rossa americana (Quercus rubra), pioppo del Canada (Populus canadensis), pioppo tremulo (Populus tremula), leccio (Quercus ilex), erica arborea (Erica arborea), mirto (Myrtus spp.), corbezzolo (Arbutus unedo), lentisco (Pistacia lentiscus), ligustro ( Ligustrum vulgare), salicone (Salix caprea), cannuccia di palude (Phragmites australis), ninfea bianca (Nymphaea alba).

L’Oasi Cratere degli Astroni è chiusa dal 9 dicembre 2014 fino a nuova comunicazione.

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